I consigli fotografici di Julien

Come, non conosci Julien? 
Julien è il nostro sviluppatore Android di Cheerz, ma non solo! Oltre ad assicurarsi che il nostro sito web e l’applicazione siano sempre aggiornati, è anche un fotografo di talento che non riesce a stare lontano dalla sua macchina fotografica. 
Quindi, per fare gli scatti più belli in questo mese di settembre (e tutto l’anno), gli abbiamo chiesto alcuni consigli. Dobbiamo dire che Julian ha qualche asso nella manica, promesso. Sei in buone mani. 

Consiglio numero 1: nascondere gli oggetti indesiderati

Non è sempre facile fare belle foto. Ci sono spesso piccoli elementi che rovinano lo scatto: un bidone, un’orda di turisti in sandali e calzini bianchi… Perciò, per passare da una brutta foto ad un capolavoro, cerco di nascondere tutto l’indesiderato con un primo piano ben scelto.

Per esempio, durante la mia ultima vacanza nell’ovest della Francia ho fatto alcuni scatti del Pont du Gard, un antico acquedotto romano. Anche se la vista è molto bella, ci sono sempre dei passanti, una strada o una recinzione che distraggono l’occhio dal soggetto della foto, che è… il ponte!

Avvicinandomi e mettendo la vegetazione in primo piano, posso nascondere tutti gli elementi che non voglio mostrare nella mia foto. Non ho esitato ad accovacciarmi e a mettere il mio telefono in una pianta di rosmarino per ottenere questo effetto.

Ecco un altro esempio in cui ho utilizzato un muretto per nascondere una gelateria. Anche se mi piace molto il gelato, ho preferito nascondere il negozio, in modo tale che la montagna e i suoi sentieri rimanessero il soggetto principale della foto.

Consiglio numero 2: spazio negativo (o anche detto vuoto)

Quando vedo un soggetto che mi piace, mi dico: « Ecco, vorrei fare una foto di questa cosa qui, per ricordarmelo in futuro ». Poi passo qualche minuto a pensare a come posso mettere il soggetto in risalto. Di solito mi piace usare una regola compositiva ben nota ai fotografi: lo spazio negativo, o spazio vuoto.

Chiamato anche spazio negativo (niente a che vedere con il mood), questa disposizione lascia molto spazio vuoto nella foto per far risaltare il soggetto limitando il numero di elementi di distrazione. 

Una coppia che passeggia sulla spiaggia, un tramonto, un’inquadratura abbastanza alta ed ecco qua! Questa tecnica funziona molto bene quando c’è il cielo sullo sfondo, ma non solo.

Questa è stata scattata con un drone, ma il principio rimane lo stesso. Con il suo colore blu, l’acqua intorno alla barca offre un contorno che fa risaltare la barca arancione. Il soggetto è isolato e niente distrae l’occhio, che è automaticamente attratto dal soggetto.

Consiglio numero 3: la regola dei terzi

E se ti dicessi che ci sono aree in cui il tuo soggetto risalta meglio? Questo è ciò che suggerisce la regola dei terzi, che divide un’immagine in quattro linee e suggerisce di collocare o delimitare un soggetto usando queste linee. Ma visto che un’immagine mostra più di mille parole, ecco qui un esempio.

In questa foto si può vedere che la barca è posizionata su una di queste linee. La foto funziona, ma si può fare ancora meglio!

Qui, la barca si trova sull’intersezione di 2 linee e l’orizzonte si trova al di sopra di una di esse. La foto ha un impatto maggiore e sembra più luminosa in questo modo. Avresti anche potuto allineare l’orizzonte con la linea superiore se volevi concentrarti sul mare piuttosto che sul cielo.

Il bello di questa tecnica è che funziona ovunque, non solo nelle foto di paesaggi. Per esempio, in questa foto, il viso della bambina è all’intersezione di due terze linee (sì, lo giuro!).

Per semplificare la composizione, consiglio di visualizzare una griglia quando si scatta la foto. Esempio per un telefono Android nell’applicazione Foto: Impostazioni > Griglia > 3×3

Ora puoi provare ad applicare questa regola durante la tua prossima gita!

 

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